Tempo Reale Festival si conclude sabato 4 ottobre, ore 21.30 al Teatro Cantiere Florida di Firenze con l’elettronica vintage di Cellule d’Intervention Metamkine, lo storico collettivo multimediale che raccoglie musicisti e registi che ricercano il rapporto tra immagine e suono nella tradizione dell’Expanded Cinema, ovvero il cinema come opera d’arte visiva. Applauditi in Francia, Canada, USA, Giappone, Australia e Nuova Zelanda, Metamkine, attraverso la magia di proiezioni riflesse su specchi sullo schermo con più fonti di 16mm, produce un vero e proprio film per le sue esibizioni fatte di pura improvvisazione; immagini, combinazioni e sequenze estemporanee intorno al tema narrativo a cui si lega una colonna sonora realizzata in diretta con l’impiego di registratori a nastro e suoni di antichi sintetizzatori.
La formazione attuale di Cellule d’Intervention Metamkine vede tre membri, che collaborano insieme da più di 10 anni e che hanno spinto i confini del cinema e della colonna sonora nell’ambito della performance dal vivo: Christophe Auger e Xavier Querel ai film e ai proiettori 16 mm, Jérôme Noetinger ai dispositivi elettroacustici.
Originari di Grenoble, i Metamkine sono presenti sulla scena internazionale dal 1987 con performance di cinema e musica elettroacustica. Hanno realizzato performance in festival, gallerie, cinema e spazi dedicati all’arte contemporanea di tutto il mondo. Dal 1995 hanno sviluppato collaborazioni con altri gruppi o artisti come Nachtluft, Kinobits, Loophole Cinema, Tom Cora, Le Cube, La Flibuste, Voice Crack.
I materiali sono la pellicola e il suono, ma l’integrazione tra gli elementi è tale da confondere ed amalgamare completamente le prospettive: la cellula d’intervento Metamkine sintetizza il film, il suono, e la stessa presenza fisica dei performer in un corpus immaginifico. Dal vivo producono e dirigono ogni volta un nuovo film, riversando spirali di disegni e immagini, attraverso una dislocazione ingegnosa e la magia di specchi e multiproiezioni accompagnate da tracce audio di frammenti di nastro magnetico e vecchi sintetizzatori. Grazie ai Metamkine l’edizione 2014 del Tempo Reale Festival sarà in grado di offrire un’esperienza di una musica liberata dalla schiavitù del cinema, e un cinema dal vivo proiettato come se fosse musica, in cui chi maneggia i proiettori 16mm gode della stessa spontaneità di uno strumentista. Uno spirito improvvisativo serrato e articolato sarà così al servizio di composizioni provate e riprovate. Per sovvertire le aspettative, per gioire nel fare musica collettivamente.
Per informazioni: www.temporealefestival.it